La tregua a Gaza e il rilascio di prigionieri: il programma
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Direttore: Alessandro Plateroti

La tregua a Gaza e il rilascio di prigionieri: il programma

Benjamin Netanyahu

La tregua a Gaza entrerà in vigore domani alle 8:30 ora locale. Israele rilascerà 737 prigionieri palestinesi in cambio di ostaggi.

Domani, alle 8:30 ora locale, entrerà in vigore una tregua a Gaza, secondo l’annuncio del Ministero degli Esteri del Qatar. Questo accordo, mediato da diverse potenze internazionali, rappresenta un passo cruciale verso la cessazione delle ostilità tra Israele e Hamas. Come parte dell’intesa, Israele si impegna a rilasciare 737 prigionieri palestinesi in cambio del rilascio dei primi ostaggi israeliani detenuti da Hamas. Il governo israeliano ha approvato ufficialmente l’accordo, segnando un’importante svolta in un conflitto che ha causato migliaia di vittime e sfollati.

Benjamin Netanyahu
Benjamin Netanyahu

Un cessate il fuoco atteso da tempo

Nonostante l’annuncio, la tensione nella Striscia di Gaza rimane alta. La scorsa notte, un bombardamento ha colpito una tenda di sfollati nella zona di Mawasi, a sud di Khan Yunis, provocando la morte di cinque persone, tra cui tre bambini. L’agenzia di stampa palestinese Wafa ha riportato che l’area colpita ospitava civili che avevano cercato rifugio dagli scontri.

Il rilascio dei prigionieri: i dettagli

Israele ha confermato che i prigionieri palestinesi rilasciati includeranno donne, bambini e figure di spicco come Zakaria Zubeidi, noto leader del movimento armato di Fatah, e Khalida Jarar, parlamentare palestinese e attivista politica. Il rilascio avverrà in più fasi, con il primo gruppo previsto per domani alle 16:00 ora locale.

Dall’altra parte, Hamas ha promesso di liberare ostaggi israeliani, tra cui tre donne sotto i 30 anni. Tuttavia, permangono dubbi sul numero finale degli ostaggi che saranno restituiti vivi. Questo scambio di prigionieri rappresenta un tentativo di costruire fiducia tra le due parti, ma resta incerto se l’accordo potrà sostenere una pace duratura.

La comunità internazionale osserva con attenzione l’evoluzione della situazione a Gaza. Questo accordo potrebbe rappresentare un momento di svolta, ma solo il tempo dirà se sarà sufficiente per fermare il ciclo di violenze che ha devastato la regione per decenni. La speranza è che il cessate il fuoco offra un sollievo alle migliaia di civili colpiti dal conflitto.

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ultimo aggiornamento: 18 Gennaio 2025 9:04

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